Pari e tutti contenti: 0 a 0 al “Martelli”, Mantova salvo e Catanzaro sesto

Iemmello e Trimboli

Pareggio a reti inviolate e tutti contenti: il Mantova si salva, il Catanzaro conserva il sesto posto in classifica che consegna il Turno Preliminare playoff tra le mura amiche, sabato pomeriggio. Finisce 0 a 0 al “Danilo Martelli”, dove le due squadre giocano sostanzialmente per un’ora, salvo poi tirare i remi in barca e iniziare a palleggiare senza spingere, complici i risultati favorevoli dagli altri campi. I virgiliani di Possanzini, quindi, centrano la salvezza da neopromossi, chiudendo il torneo a quota 44. 

banner-placanica

PRIMO TEMPO – La prima novità è dettata dal pre-partita: in distinta figura Compagnon ma il numero 7 accusa un fastidio per il quale alza bandiera bianca: al suo posto Brighenti, inizialmente lasciato in panchina. Ciò implica il dislocamento di Cassandro sulla corsia destra – come da consuetudine – sebbene, in avvio, figurasse da “braccetto” nel 3-5-2.

Trinkenhaus

Il risultato resta inchiodato sullo 0 a 0 nella prima frazione, con le due squadre che sostanzialmente si equivalgono anche se, ad onor del vero, sono i padroni di casa ad essere un po’ più intraprendenti.

Al 2′ Pigliacelli già si erge protagonista: schema da corner, cross sul secondo palo per Cella che, di testa, impegna il portierone giallorosso. Mantova subito pericoloso.

Al 10′ il Catanzaro troverebbe anche la rete, ma l’arbitro non convalida. Corner di Pompetti dalla sinistra, incornata di Iemmello che trova il riflesso di Festa, sulla sfera si avventa Cassandro che, sempre di testa, insacca. Aureliano ferma tutto però, per un’evidente spinta del capitano dell’US su Burrai. I giallorossi crescono.

Al 16′ giallo per Antonini: diffidato, il difensore brasiliano salterà il turno playoff e questa sarà un’assenza indubbiamente pesante.

Galuppini, tra i più attivi, ci prova due volte: prima mura Antonini, poi il numero 14 manda fuori. Sempre Antonini, smorza un destro di Trimboli, facile per Pigliacelli. Agli atti, un’iniziativa di Fiori, altissima.

Possanzini

Al 39′ Indecisione di Pigliacelli che, in uscita, indugia troppo con la palla tra i piedi: allontanando alla meno peggio, il portiere serve involontariamente Mancuso, che calcia di prima intenzione, senza successo. Alta una ribattuta di Quagliata, nel raccogliere la respinta da un angolo, in seguito. Nell’unico minuto di recupero, Pigliacelli si distende alla sua destra per deviare un tiro insidioso di Burrai.

SECONDO TEMPO – In avvio di ripresa l’ex Mancuso impegna Pigliacelli, mentre finisce alto un destro di Iemmello dai trenta metri, così come l’incornata di Cassandro da angolo.

Al 59′ pericolo in area ospite: colpo di testa di Brignani, da calcio piazzato, di poco sopra la traversa. Dopo tre mesi si rivede D’Alessandro, lanciato dal trainer melitese all’ora esatta di gioco. Fuori Scogna, ammonito, mentre Pittarello e Petriccione rilevano Biasci e Pontisso.

Caserta al "Martelli"

Complici alcuni risultati favorevoli, pervenuti dagli altri campi, le due squadre abbassano l’intensità, dimostrando di non pressare granché per non farsi male. Ancora Brignani al 71′ prova da fuori, ma è debole e centrale.

Il secondo tempo scorre via, senza sussulti quindi. Caserta opta per far rifiatare qualcuno dei suoi, togliendo Iemmello e Ilie per La Mantia e Coulibaly. Per annotare un’occasione potenzialmente pericolosa, occorre attendere il 90′, con una punizione di Puttarello che sfiora la trasferta.

Aureliano concede quattro minuti di recupero ma non accade niente di emblematico. Finisce 0 a 0, il Catanzaro conclude la stagione regolare con 53 punti: al “Ceravolo” ci sarà il Cesena che, sebbene abbia ottenuto gli stessi punti, si piazza settimo.