Aquilani: “Umili e con un grande cuore”

Aquilani

Una vittoria sofferta, strappata con le unghie, al termine di una gara nella quale – ancora una volta- si rivelano determinanti i cambi. Il Catanzaro regola il Venezia per 2-1 al “Ceravolo”, dando continuità sul piano delle prestazioni e, soprattutto dei risultati.

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In sala stampa, Alberto Aquilani, non può che esprimere soddisfazione: “Sono stati fatti dei progressi importanti e lo abbiamo dimostrato al 100%, – premette – facendo una gara diversa, contro la squadra più forte e completa del campionato e che andrà in A, per valori assoluti“.

Trinkenhaus

Abbiamo giocato una partita con attenzione e l’abbiamo portata a casa, dando quel qualcosa in più, da dentro, convinto che i ragazzi avessero quel qualcosa! L’abbiamo tirato fuori e stiamo raccogliendo i frutti“, osserva Aquilani.

Simmaco Gomme

Ci siamo abbassati un po’, è vero – ammette – potevamo sfruttare qualche ripartenza in più, nel recuperare palla. Ma oggi serve l’umiltà di accettarlo, in questo campionato. Vincere così, è uno step in un processo di crescita, perché si vince anche facendo gare un po’ più sporche, aggrappandosi ad altre cose, senza dimenticare mai chi siamo e cosa fare da qui in avanti“.

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Magari il Venezia ha tenuto più il controllo del gioco, facendo qualcosa in più nei numeri, ma non mi pare abbia fatto chissà cosa, più di noi“, sostiene.

Alesi

Siamo stati umili, abbiamo riconosciuto una forza diversa nell’avversario e, tatticamente, abbiamo fatto una gara giusta – sottolinea -. Vedo umiltà, cuore, anima, dal primo giorno, in questo gruppo di uomini. L’umiltà è la base di tutto, anche per i campioni“.

Stroppa

“I risultati danno una percezione diversa, su tutto! Sì, è stata una partita dai due volti, ma non conta tanto il modulo, l’ho già accennato – aggiunge -. Con questo cuore, andiamo oltre tutto“.

Nuamah

Abbiamo finito il match con cinque Under, ed è motivo d’orgoglio per noi! Una settimana fa si credeva fossimo tutti ‘scarsi’, ma questo è il calcio“, conclude, evidenziando la “grande generosità di Favasuli e la leadership di Pietro (Iemmello), tra l’altro caro amico. “Ha una leadrship particolare, ‘tutta sua’! Ha spessore, quando non è in campo si percepisce. Gli chiedo di continuare così, so quanto ci tiene – afferma – per noi è uomo importante che ci deve trascinare“.

Iemmello

E infine: “Sono tanto felice, perché provavo dispiacere nelle scorse settimane. Giravo per la città per capire l’umore, parlando con la gente. Sento una responsabilità enorme, perché ci tengo moltissimo – dice -. Non mi sono mai tirato indietro, presidente e direttore mi sono stati vicino e mi hanno aiutato e questi calciatori mi hanno emozionato! Se ci sono queste componenti, hai la forza per fare delle scalate. Ma occorre stare sul pezzo, affinché questo sia un punto di partenza“.

Aquilani

E chiarisce: “Sì, cambiare tatticamente ha avuto il suo peso, ma non abbiamo cambiato ‘tantissimo’! Oggi avremmo potuto giocare con qualsiasi modulo, ma con questa anima, questa voglia di andare oltre le proprie qualità, si riesce in tutto”.

Incalzato circa altre ipotesi, altri obiettivi al di fuori della salvezza, risponde con ironia: “No, non ci casco“.

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