Dopo la partita contro Trani, ai microfoni Anna Paoletti, del Catanzaro Centro Basket.
Vittoria importante ma partita non brillante.
“Sì, una vittoria importante in ottica classifica, però come si dice: “CCB vince ma non convince”.
Al di là degli errori sui tiri aperti — che possono capitare — è mancata un po’ di cattiveria agonistica. Io stessa ho sbagliato parecchi tiri dall’arco, ma sono momenti che succedono. A volte ci limitiamo un po’ a fare il compitino, cosa che però non basterà contro squadre più complete e attrezzate. Ne abbiamo parlato tutti insieme, squadra e staff, e speriamo in un cambio di marcia”.
Un aspetto positivo e uno negativo della gara?
“Di negativo direi l’approccio alla partita: siamo partite un po’ scariche e questo si è tradotto in errori banali, palle perse e occasioni mancate per allungare. Di positivo invece c’è che, nonostante la prestazione non brillante, la partita l’abbiamo comunque portata a casa. E il fatto che ci siamo confrontate subito, a viso aperto, è un buon segnale: ora non abbiamo più scuse, sappiamo cosa dobbiamo migliorare”.
Sei andata a referto con 11 punti, ma non è stata la tua miglior prestazione. Cosa non è andato?
“Sì, è un paio di partite che fatico a trovare la via del canestro dall’arco, anche su tiri semplici.
Ma fa parte del gioco: non è la prima volta e non sarà l’ultima. La cosa che mi fa piacere è che le compagne continuano ad avere fiducia in me, a cercarmi e a costruire tiri per me. Quando però capisco che la palla non entra, cerco di concentrarmi di più sulla difesa e sul servire assist per le compagne — e in questo credo di esserci riuscita”.
