Giallorossi, rimaneggiati ma motivati: la probabile formazione

Ilie e Sibilli

Non sarà il Catanzaro ad alzare la coppa al cielo, al “Mapei Stadium – Città del Tricolore”, questa sera. La scena – che resterà indelebile nella mente del popolo giallorosso – avvenuta due anni fa non si riproporrà. No, stavolta sarà la squadra di casa a festeggiare.

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O meglio, anche qui occorre specificare: Reggio Emilia è casa della Reggiana (avversaria dell’US in quella gara di Supercoppa che consegnò il trofeo al gruppo di Vivarini) ma è pur vero che ci si trova a coabitare col Sassuolo.

Trinkenhaus

Un Sassuolo che ha letteralmente spadroneggiato nel campionato di Serie B 2024/25, finendo col vincerlo con cinque giornate d’anticipo. Record di punti (in un torneo a venti squadre) e di gol fatti per la terribile compagine di Fabio Grosso, che poco ha a che fare con la cadetteria, viste le individualità.

Eppure i neroverdi non si sentiranno certo appagati. “In campo il divario di motivazioni si noterà tutto, ma cercheremo di colmarlo con una partita seria e responsabile”, ha ripetuto più volte, in conferenza stampa, il campione del mondo del 2006 (LEGGI QUI). E ciò alimenta spunti degni di riflessione, sull’umiltà dell’allenatore e della sua squadra.

Il Sassuolo si presenterà in parte rimaneggiato per dar spazio a coloro che ne hanno avuto di meno (nell’undici dovrebbe figurare a priori l’ex Ghion, rimasto nei cuori dei catanzaresi).

mister grosso sassuolo

Diversa situazione per Fabio Caserta, orfano di alcune pedine per infortunio, a parte lo squalificato Pompetti. Su tutti, Petriccione, la cui posizione sarebbe in bilico a causa della noia muscolare che non gli ha consentito di lavorare in settimana; il 10, però, sarà con la squadra, almeno in panchina. Poi si vedrà.

gol mulattieri sassuolo odenthal

Di un avversario “superiore a tutti gli altri”, ha parlato il trainer melitese, riferendosi alla capolista (LEGGI QUI). Tuttavia, sarà una sfida doppiamente “stimolante” visti i contenuti tecnici e ciò che potrà significare per il Catanzaro, chiamato a racimolare quei punti fondamentali per staccare il pass playoff.

pontisso satalino romagna sassuolo

Catanzaro “padrone del proprio destino”, quindi, stando al pensiero di Caserta, il quale disegnerà un 3-5-2 nonostante le assenze. Davanti a Pigliacelli, dopo aver rifiatato dovrebbe tornare dal 1′ Scognamillo, in mezzo a Brighenti e Bonini; panchina iniziale per Antonini, sul quale pesa la diffida evidentemente.

tifosi sassuolo-est

Sugli esterni ecco Cassandro e Quagliata mentre è in mediana che si farà “di necessità, virtù”: acclarata la presenza di Pontisso (che ha messo il tibro all’andata), senza Pompetti e Petriccione toccherà a Coulibaly, insieme all’estroso Ilie, elemento in grado di conferire qualità nel fraseggio e personalità.

Caserta

Il talentuoso centrocampista rumeno farà da termine di squilibrio, alle spalle di capitan Iemmello e Biasci: conferma per l’attaccante toscano, autore di un gol strepitoso contro la Sampdoria, domenica.

 

Petriccione

Calcio d’inizio alle 20.30, arbitrerà Perenzoni di Rovereto: gara trasmessa gratuitamente da DAZN e arricchita, successivamente, dal cerimoniale e dal concerto del cantante Nek.