Pigliacelli 7 Normale amministrazione per l’estremo difensore giallorosso, che non viene quasi mai impensierito: si fa trovare pronto al 73′, su un tiro-cross che leva dall’incrocio, con un balzo felino.
Brighenti 7,5 Non si può segnalare un preciso momento della partita in cui si è maggiormente distinto, perché, insieme a Scognamillo, è riuscito a tenere a bada il prestante Odogwu, che grazie al loro lavoro non ha mai creato pericoli concreti.
Scognamillo 7,5 È stato preciso e puntuale in tutte le diagonali difensive e un intervento pulito su Crespi interpretato male dall’arbitro, al 64’, stava per macchiare una prestazione impeccabile. Fortunatamente, il VAR ha dato ragione a Scogna.
Bonini 7 Fornisce l’assist, al 5’, in occasione della rete di Pontisso. Per quanto concerne il suo lavoro difensivo, si può usare un aggettivo: ordinato.
Situm 6 Ha giocato con il freno a mano tirato, come se non riuscisse, pur provandoci, ad esprimersi al meglio. Le qualità non gli mancano, probabilmente non era fisicamente al top.
Pontisso 8 S’intende alla perfezione con i compagni di reparto, soprattutto con D’Alessandro. Al 5’, si fa trovare pronto al centro dell’area di rigore e, sulla sponda di Bonini, sigla la rete dell’1-0. Al 24’, invece, serve un assist “al bacio” per Iemmello, che conclude in porta per il 2-0 dei giallorossi. Esce, poi, anzitempo dal campo per un risentimento muscolare, ma non dovrebbe essere nulla di grave.
Petriccione 6,5 Per il breve lasso di tempo in cui è stato in campo, ha servito alla perfezione i compagni di squadra. Poi, ha dovuto alzare bandiera bianca al 30’ del primo tempo.
Pompetti 7 La sua partita è stata un crescendo. Nel primo tempo, la sua parabola al 5’, da calcio di punizione, ha portato alla rete dei giallorossi; nella ripresa, ha preso coraggio, gestendo la manovra e dialogando bene con i compagni di reparto.
D’Alessandro 7,5 La sua presenza in campo è un plus per i giallorossi, perché è capace di fare bene entrambe le fasi. Le triangolazioni con Pontisso sono da far vedere nelle scuole calcio, perché permettono all’uno o all’altro di attaccare l’area avversaria. Rappresenta, in questo momento, una vera spina nel fianco per qualsiasi difesa.
Iemmello 8,5 Dare un voto alla sua prestazione non è semplice, perché su dieci azioni da goal totali, sette le ha portate a termine lui. Due goal, di cui uno da cineteca al 24’, ed una gara da vero leader. What else?
La Mantia 7 È l’uomo giusto nel posto giusto, il partner d’attacco più adatto per Iemmello, in questo frangente, per avere maggiore spazio di manovra. Inoltre, è abile a portare con sé almeno due difensori avversari, proteggendo palla e facendo salire la squadra. Non a caso, il goal dell’1-0 nasce da un calcio di punizione che si è procurato lui al 4’.
Coulibaly 7,5 Entra in campo quasi a freddo, subentrando a Petriccione infortunato, e al 40’ si procura un calcio di rigore, poi trasformato da Iemmello. Per il resto della sfida, con la sua prestanza fisica, dà compattezza al centrocampo ed imbastisce con ordine la manovra offensiva.
Cassandro 7 Per caratteristiche, gioca molto meglio in fase difensiva che offensiva. Nonostante ciò, si è proposto con continuità in profondità, andando anche più volte al cross.
Pagano 7 Si è rivisto il calciatore dinamico e imprevedibile che tanto aveva impressionato nelle prime due uscite di campionato. Con le sue giocate, si è inserito tra le linee ed ha provato più volte a rendersi pericoloso. La speranza è che possa continuare su questa strada.
Ceresoli 6 Non si può giudicare né positivamente né negativamente la sua prestazione, perché ha toccato poche volte la sfera. Forse, con gli spazi aperti dagli avversari sulla sua fascia di competenza, avrebbe potuto attaccare con maggiore decisione la profondità.
Pittarello 6 Ha rilevato La Mantia al 69’ ma, a risultato ormai acquisito, non ha spinto sull’acceleratore per provare a rendersi pericoloso. Si è limitato, quindi, a proteggere palla ed a procurarsi qualche fallo per spezzare il gioco.
Caserta 7,5 Contro il Sudtirol i suoi uomini non hanno sbagliato nulla: l’approccio alla gara è stato perfetto ed è bastato un solo tempo per portarla a casa. Peccato, soltanto, che non sia riuscito a godersela dalla panchina, ma ci ha pensato Sammy Accursi a fare bene le sue veci.