Il Catanzaro, dopo due sconfitte consecutive in campionato, torna tra le mura amiche del “Ceravolo” di fronte a 9.412 spettatori (di cui 416 ospiti), per l’ultima volta nella regular season, con l’obiettivo di far punti contro la Sampdoria di Evani. Caserta, per il match contro i blucerchiati, mette in campo la formazione “tipo”: Antonini al posto di Scognamillo al centro della difesa, accanto a Bonini e Brighenti, Quagliata e Situm sulle fasce con Petriccione, Pontisso e Pompetti centrali e la coppia Iemmello-Biasci in avanti.
Primo Tempo
La sfida vive una fase iniziale di studio, con la sola occasione da rete di Venuti, al termine di un’azione personale, con la sua conclusione che si spegne sul fondo. Al 23′, la Sampdoria si porta in avanti con Depaoli, che raccoglie un cross dalla destra di Viera ed insacca la sfera di testa alle spalle di Pigliacelli. I giallorossi provano a reagire, andando più volte vicini al pareggio: al 44′ Iemmello serve in profondità Quagliata che crossa in mezzo per Situm, il quale calcia in porta ma Altare devia la sua conclusione in corner. Sugli sviluppi di quest’ultimo, al 46′, Brighenti si avventa sulla respinta di Riccio e sigla l’1-1. La prima frazione, quindi, termina sul punteggio di 1-1.
Secondo Tempo
Pronti via e Brighenti, al 47′, lancia la sfera in profondità, Altare prova ad arrivarci ma Biasci riesce a sorprenderlo alle spalle, s’invola verso Cragno, calcia e trova il 2-1. Immediata la reazione dei blucerchiati: Yepes ruba palla in area di rigore a Petriccione e serve Coda, che indirizza verso la porta e trova la rete del pareggio. Al 64′, Pompetti commette l’ingenuità di far fallo su Coda e, già ammonito, viene espulso dall’arbitro. Da lì in avanti, la partita è scevra da occasioni da rete degne di nota. In pieno recupero, i giallorossi avrebbero l’opportunità per andare in vantaggio ma Iemmello non riesce ad inquadrare lo specchio della porta sull’assist in profondità di Compagnon. La sfida, quindi, termina sul risultato di 2-2.