Dichiarazioni di rito a parte – e lo stesso Davide Possanzini ironizzava circa la demagogia degli addetti ai lavori ai microfoni (LEGGI QUI) – la gara di stasera è importantissima.
Non la sgambata di fine stagione, perché è ora che si entra nel vivo: i virgiliani devono racimolare quel “respiro” in più per la salvezza (per una serie di incroci, potrebbero ottenere l’aritmetica anche con una sconfitta) mentre le Aquile puntano al massimo risultato per avere il miglior piazzamento possibile nei playoff.
“Qualche rotazione”, sì, ma non più di tanto. Il 3-5-2 con cui il Catanzaro si presenterà al “Danilo Martelli” (con 620 fedelissimi sostenitori) vedrà qualche cambiamento, non marginale.
Davanti a Pigliacelli, man of the match al “Mapei” venerdì scorso, il terzetto vedrà l’ingresso di Antonini (seppur in diffida), in mezzo a Brighenti e Scognamillo. Panchina per Bonini, praticamente sempre adoperato da Caserta, da agosto, senza sosta.
Sugli esterni, Cassandro e Quagliata, con Pompetti, Ilie e Pontisso. Un po’ di meritato riposo per Petriccione, che ultimamente ha accusato una legittima flessione, sul piano fisico.
In avanti, il tandem composto dal ritrovato Biasci, sostenuto da capitan Iemmello.
Calcio d’inizio alle 20.30, arbitrerà Aureliano di Bologna.