Aquile verso Venezia, Brighenti: “I dettagli saranno determinanti”

Un autentico protagonista della grande cavalcata del Catanzaro, culminata con la promozione in Serie B lo scorso anno. Ormai da considerarsi un “ministro della difesa”, proprio per le sue qualità e per l’esperienza, Nicolò Brighenti è perno dello scacchiere tattico di mister Vivarini e dello spogliatoio.

Negro Carburanti

Da vero leader carismatico – non solo in campo – in un momento particolarmente delicato per le Aquile, il difensore si espone dalla sala stampa del “Nicola Ceravolo”, andando a fare il punto della situazione dopo due battute d’arresto: “Abbiamo lavorato tanto per capire gli errori commessi in queste ultime due partite e sugli aspetti da migliorare – esordisce -. Sono state fatte delle buone prestazioni, decise da episodi che in questa categoria fanno la differenza, quindi occorre soffermarsi sui dettagli”.

banner-placanica

Probabilmente il Catanzaro non ha messo la cattiveria agonistica adeguata in queste ultime uscite e, a tal proposito, il centrale veneto ribadisce l’importanza di dover essere pragmatici all’occorrenza, al di là delle trame di gioco: Non dobbiamo cullarci sul fatto che la nostra squadra giochi bene, perché dobbiamo fare punti! La cattiveria agonistica è la base di questo sport e non deve mai mancare – esclama il numero 23 – Abbiamo un’identità e dobbiamo proseguire con fiducia, ma in B per vincere non basta solo giocare bene. I miglioramenti devono essere costanti”.

banner Mordì

Espandendo la sua riflessione sui giovani del gruppo, che traggono importanti spunti dai compagni più “anziani”, Brighenti, mette in risalto anche le qualità di questo collettivo, soffermandosi, peraltro, sull’intesa con il suo compagno di reparto, Scognamillo: “Abbiamo dei giovani di prospettiva, io e gli altri compagni un po’ più esperti, siamo sempre disponibili ad un confronto diretto – rivela -. Con Scognamillo lavoriamo bene, nonostante sia stata modificata leggermente l’impostazione rispetto allo scorso anno. Occorre perfezionare nei meccanismi perché abbiamo preso troppi gol”.

genius

Proprio il partner del pacchetto centrale, al “Penzo” sarà out per squalifica: “A Venezia sarà la prima partita che non giocheremo insieme, ma sono sicuro che, chi prenderà il posto di Scognamillo, si farà trovare pronto – puntualizza -. Sarà un importante banco di prova”.

Il difensore giallorosso si sofferma anche sul fatto che, in particolar modo, contro il Modena, le Aquile avrebbero dovuto gestire meglio gli ultimi minuti di gara:Serve l’equilibrio giusto, dopo aver disputato un campionato durante il quale si è sempre vinto – specifica -. Nella serie cadetta quando non puoi vincere le partite, devi assicurarti quantomeno di non perderle”, sottolinea l’ex Frosinone.

Sabato scorso, a caldo, Vivarini esternava il proprio rammarico circa la “scarsa tutela da parte degli arbitri” nei confronti di una squadra – come il Catanzaro – che predilige il gioco, a dispetto di avversari che non vanno troppo per il sottile, tra ostruzionismo e interventi talvolta oltre la regolarità (LEGGI QUI). Brighenti, quindi, si collega alle parole del tecnico per esprimere il proprio pensiero, nel merito: “Complice l’introduzione del VAR, il calcio è cambiato e al minimo episodio in area fischiano rigore, perciò bisogna gestire meglio queste situazioni – sostiene -. Nel momento in cui affrontiamo un avversario particolarmente ‘fisico’ e magari un arbitro tende a lasciar correre, dobbiamo sforzarci di trovare una soluzione alternativa”.

Il pensiero, infine, si proietta alla sfida Venezia, per la quale Brighenti, seppur veneto, non avverte particolari sensazioni emotive legate ai campanilismi: “L’essere reduci da due sconfitte consecutive non deve condizionarci – assicura -. Occorre equilibrio comunque andranno le cose”.

“Affronteremo la partita con attenzione e umiltà contro una squadra che dispone di giocatori di Serie A e che, a parer mio, può essere paragonabile al Parma – conclude -. I dettagli, di conseguenza, saranno determinanti. Quindi dovremo fare del nostro meglio per portare a casa il risultato”. 

P