“Bruno amava donarsi e amava amare”: intitolata la Tribuna Ovest a Bruno Cuteri

Bruno vive nei cuori di chi lo ha amato. Familiari, amici, colleghi di tutta Italia, in tutti gli stadi che lo hanno visto fotografare emozioni. Perché la fotografia cos’è, se non l’opportunità di porre un segnalibro allo scorrere del tempo, “bloccando” momenti, bloccando sensazioni?

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E il tempo, quest’oggi, ha posto un altro segnalibro, con il nome di Bruno Cuteri scolpito all’ingresso della Tribuna Ovest dello stadio “Nicola Ceravolo”, che per tanti anni ha visto il compianto fotoreporter catanzarese – tifosissimo delle Aquile – documentare le partite del Catanzaro. Del suo Catanzaro.

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Questa mattina, la cerimonia di intitolazione della targa, scoperta alla presenza dei familiari di Bruno – mancato nel dicembre 2016 – e del direttore generale dell’US, Diego Foresti.

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Tra i rappresentanti dell’amministrazione comunale, da Palazzo De Nobili, presente anche il sindaco Nicola Fiorita, che ha voluto portare i propri saluti ed un ricordo, personale, di Bruno: “Ringrazio il consigliere Gregorio Buccolieri che si è attivato per consentirci di concretizzare subito questo momento ed il direttore Diego Foresti per la generosità che manifesta nei confronti della città, nonostante i momenti delicati attraversati di recente – premette il primo cittadino”.

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Per noi è un momento significativo – continua – che non necessita di altre parole, perché non abbiamo fatto nulla se non raccogliere una volontà popolare, perché la richiesta di intitolare la tribuna a Bruno è pervenuta dalla gente e, per una volta, non c’è stata una voce dissonante che fosse in disaccordo“.

“Le persone vogliono ricordarlo ogni volta che entrano nello stadio – aggiunge Fiorita – proprio come lo vedevano a bordocampo, con la macchina fotografica e la pettorina. Purtroppo lo abbiamo perso troppo presto, ma non possiamo che ricordarlo sempre. Sono contento di aver raccolto in questo modo la voce della gente“. 

Annunciando di avere intenzione di strutturare, in futuro, qualche iniziativa per valorizzare l’enorme patrimonio fotografico in possesso della famiglia (tra file e materiale cartaceo), Francesco Cuteri – fratello di Bruno – spende parole cariche di emotività, che commuovono i presenti: “In quel 29 dicembre il cuore di Bruno si è fermato, col computer acceso, mentre seguiva la partita, a dimostrazione di quanto tenesse alla squadra, in qualunque momento – ricorda -. Bruno amava donarsi e amava amare. Siamo felici di questo gesto, per noi è un momento toccante, commovente, non solo una targa. Passando da questa porta, si ricorderà una persona che tanto si è spesa per questi colori”. 

Infine, il pensiero del dg Diego Foresti: “In qualità di società, non potevamo non fare qualcosa per unirci al suo ricordo. Non ho avuto il piacere di conoscerlo, però è un onore, per me, rivolgere questo meraviglioso pensiero che il Comune e tutto il popolo giallorosso ha voluto dedicargli – dice -. Significa che ha lasciato un bel ricordo”.  

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