“Capitolo stadio” non solo a Catanzaro. La Feralpi trasloca?

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Non solo Catanzaro, non solo il “Ceravolo”. “Tutto il mondo è paese”, come si suol dire.

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Ci sono questioni extra-campo (è il caso di dire) a tenere impegnati due dei tre club promossi in B, ma ciò non lo si apprende certo oggi.

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Se la Reggiana non si cruccia, godendosi il “Mapei” di cui beneficia il Sassuolo in A (già “Città del Tricolore”, dov’è atteso un grande seguito di tifosi giallorossi, sabato prossimo), per US Catanzaro e Feralpisalò la situazione è diversa. 

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La vittoria anticipata del campionato ha consentito al Catanzaro Calcio e all’amministrazione comunale, di porre le basi per procedere coi lavori di adeguamento dell’ex “Militare” e accelerare i tempi, ma ciò è fatto ben noto, da settimane. 

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Prevista per martedì 9 maggio, infatti, l’apertura delle offerte per la gara inerente all’aggiudicazione del Lotto 1 dei lavori di riqualificazione e rifunzionalizzazione dello stadio (LEGGI QUI), dopodiché si potrà passare alla parte squisitamente operativa.

Se, sui Tre Colli si punta a fare tutto in tempo record, dunque entro l’avvio del prossimo campionato di B, e vi sono ragioni per poter pensare che il tutto si possa realizzare nel corso dell’estate (dal momento che ci si è mossi con determinazione da settimane, ormai), a Salò non sorridono di certo. 

La prima storica promozione in Serie B, per la Feralpisalò, porta con sé la grana stadio: non è da escludersi, allora, un trasloco forzato, per i Leoni del Garda.

Molto probabilmente, infatti, i gardensi non disputeranno le gare casalinghe al “Lino Turna” (dove tra poco, intanto, andrà in scena la “gara 2” della Supercoppa). Il club sta valutando l’ipotesi di traslocare, eventualmente, al “Tullio Saleri” di Lumezzane. 

Caracciolo presidente Lumezzane

In tal senso, potrebbe fare da ago della bilancia i buoni rapporti tra la Feralpi ed il presidente Andrea Caracciolo (ex attaccante di Brescia e Palermo) il quale ha giocato a Salò per due stagioni. 

Siamo ancora nell’ambito delle supposizioni, ma i tempi stringono e qualora dovesse confermarsi fattibile questa ipotesi, potrebbe rappresentare una soluzione concreta.

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