“Catanzaro di altra categoria, ambiente competente”: Di Napoli a caldo

Un Raffaele Di Napoli sereno e consapevole, quello che si presenta nella sala stampa del “Ceravolo”. 

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Sereno e consapevole, perché il suo Giugliano ha fatto ciò che poteva per cercare di arginare il Catanzaro, reggendo un tempo e restando in partita sostanzialmente per un’ora. Il tecnico gialloblu, alla vigilia era conscio del valore dei suoi ragazzi e non può che mantenere questa convinzione, ma al cospetto dell’enormità del potenziale tecnico della capolista, c’è ben poco da fare. E per quanto una sconfitta, specie se patita con un risultato rotondo, possa lasciare rammarico e delusione, in queste circostanze si fa ritorno a casa con lo spirito di chi ha dato tutto ed è comunque soddisfatto della propria prestazione.

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“Possiamo fare solo i complimenti al Catanzaro, perché è una squadra di altra categoria – dice Di Napoli, nel dare il via alla sua analisi -. Non sono sicuramente contento del risultato, ma della prestazione dei miei ragazzi che hanno fatto una buonissima gara”, sostiene il tecnico dei tigrotti, rammaricato di non aver capitalizzato alcune situazioni interessanti, in avanti: “Quando hai la fortuna di avere quattro occasioni da gol, devi sfruttarle. Probabilmente non sarebbe cambiato nulla, ma se avessimo segnato avremmo limato le certezze dell’avversario – commenta -. Alla lunga, però, le qualità di una squadra che ad oggi ha totalizzato quarantacinque gol, vengono fuori. Sono contento di non aver tenuto un atteggiamento difensivista, abbiamo provato a giocarla”.

Non è piaggeria, quella di Di Napoli, ma constatazione di fatto, nel passare in rassegna i nomi con cui l’US scende in campo, come a dire “davanti a gente così, cos’altro avremmo potuto fare?!”. Per questo motivo, il trainer partenopeo ringrazia i suoi giocatori per la grande prova mentale: “Abbiamo cercato di ovviare al divario provando ad arginarli con grande compattezza, ma questa è una squadra completa, a cui fare solo applausi, che ha fatto tre gol di rara bellezza“.

E nello spendere un plauso anche nei confronti dell’ambiente catanzarese, Di Napoli conclude: “Prendere gol prima dell’intervallo, in un momento in cui stavamo palleggiando bene e potevamo anche trovare il gol, avrebbe potuto demoralizzare. I ragazzi hanno cercato di giocare a calcio, però i calciatori del Catanzaro hanno esperienza da vendere“. 

 

 

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