Cerignola verso Catanzaro: tra mercato e avances per Malcore

La quarta forza del campionato.

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Motivo di vanto per una realtà piccola del meridione, quanto promettente e ambiziosa. E fa bene a coltivare le proprie ambizioni e lanciarsi al raggiungimento di obiettivi importanti, il Cerignola, audace di nome e di fatto. 

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La compagine terribile di Michele Pazienza (allenatore che si sta facendo notare e per il quale si profila una carriera di tutto rispetto) si prepara alla trasferta di Catanzaro. All’andata, per un soffio le Aquile non dovettero cedere l’onore delle armi ai pugliesi, per una sconfitta appena sfiorata: a riacciuffare il risultato, ci pensò Pontisso in extremis (minuto 50), consentendo all’US di far ritorno con un punticino prezioso, al termine di un match nel quale l’Audace aveva mostrato di che pasta fosse fatta. Una squadra tosta, organizzata, combattiva e con ottime individualità

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Tra queste, l’uomo più rappresentativo: Giancarlo Malcore, che lo scorso settembre aveva risposto a Biasci, pareggiando i conti nel primo tempo. Nove gol in questa stagione, ben cinquantasei con la maglia dell’Audace dal 2020, fanno di Malcore uno tra gli elementi di spicco della Lega Pro – nonché beniamino della tifoseria – tanto da attirare su di sé gli occhi e le lusinghe di alcuni club europei, non solo della nostra Serie B. A seguire attentamente il 29enne attaccante meneghino, a parte Cosenza, Modena e Spal, i rumeni del Cluj, i ciprioti dell’Apollon Limassol e addirittura gli azeri del Qarabag (la squadra che diversi anni fa riuscì a battere l’Inter in Europa League, per intenderci). In queste ore, il numero 9 degli ofantini è stato tempestato dalle avances sui social di tifosi che invocano a gran voce il suo nome e lo vorrebbero con la maglia della propria squadra. Nella sua testa, però, solo il Catanzaro, contro cui proverà nuovamente a imporre la sua firma, da uomo-simbolo del Cerignola: sette vittorie e due pareggi portano il nome del biondo attaccante, nel tabellino dei marcatori. E Malcore ha ragione a sognare in grande. 

Perché l’Audace, outsider del torneo, studia da “grande” ed il match del “Ceravolo” di domenica, potrà fungere da esame di sbarramento. Reduci da tre vittorie ed un pareggio nelle ultime quattro gare, con 34 punti in saccoccia, i gialloblu sono consapevoli delle proprie qualità al punto da non avvertire l’impellente necessità di intervenire sul mercato, sebbene qualche operazione sia stata registrata e altre siano in dirittura d’arrivo.

 

 

Dovrebbe essere cosa fatta per l’esterno sinistro, classe 2001, Samuele Righetti in prestito dal Perugia e per l’attaccante del 2002 Luigi Samele dalla Carrarese, dove si trova attualmente in prestito. A proposito di giovani e a proposito di reparto avanzato, sembrerebbe prossimo anche il trasferimento dal Tolentino di Edoardo Mengani, un 2004 pronto a fare la spola tra Primavera e prima squadra. 

Insomma le condizioni per affrontare la gara contro la capolista, con la mente sgombera da pensieri, ci sono tutte. Ed è per questo che il gruppo di Pazienza punta a fare lo sgambetto alle Aquile

 

 

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