“Dobbiamo abituarci alla B, non siamo inferiori”: Vivarini alla vigilia della “prima”

“Dobbiamo abituarci a partite di cartello e stadi importanti”. Eccoci ai nastri di partenza. Il Catanzaro c’è, il Catanzaro indossa l’abito buono, per la prima di tante (o meglio, tutte) serate di gala, che solo la Serie B può offrire.

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Il Catanzaro domani sarà di scena al “Giovanni Zini” di Cremona, dove bagnerà il suo debutto in cadetteria dopo tanti (troppi) anni di dimenticatoio e vittorie sfiorate, eccetto la straordinaria stagione durante la quale ha attirato il plauso del panorama sportivo nazionale.

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Alla vigilia del match – una volta ultimata la rifinitura, prima del decollo – mister Vincenzo Vivarini ha parlato, sviscerando le proprie aspettative e facendo il punto della situazione.

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Come indicato in apertura, il tecnico dell’US dice proprio questo: “Dobbiamo abituarci”. Sì, ormai lasciamo quanto fatto alle spalle concentriamoci sul presente, che propone avversari e stadi blasonati: “Dovremo affrontare queste partite con serenità, puntando sulle nostre qualità, sulle nostre forze, per fare la nostra partita. Quindi siamo tranquilli”.

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Rispondendo ad una nostra precisa domanda circa il potenziale dell’avversario che, in quanto retrocesso dalla massima serie, cercherà immediato riscatto, il mister osserva: “In B non c’è solo la Cremonese tra le squadre quotate. Occorre partire dal presupposto che sono tutte attrezzate per fare un campionato di alto livello – sottolinea Vivarini -. Chi sarà bravo a sviluppare le proprie potenzialità, mantenere progetto tattico ed equilibri durante tutto il campionato, arriverà tra le prime. Per ora, si parte alla pari. Pur essendo neopromossi, non siamo mica inferiori alla Cremonese“.

In merito ai grigiorossi, il trainer di Ari pone in evidenza la qualità del pacchetto arretrato ed il valore dell’allenatore, Davide Ballardini: “Loro hanno un allenatore esperto per la categoria, saranno molto attenti alla fase difensiva, cercheranno di concederci pochi spazi, mentre noi  dovremo essere bravi a non farli giocare e cercare di non concedere spazio alle ripartenze”.

Tra i convocati, Iemmello (out dal test-match col Latina per il problema alla caviglia), oltre a Biasci che aveva patito un intoppo fisico, mentre Donnarumma “deve integrarsi al meglio”, avendo condotto appena una settimana di lavoro con la squadra. Ciononostante, il tecnico non cede ad allarmismi, ma propone unicamente soluzioni, confidando anche negli ultimi arrivi: “Abbiamo lavorato tanto, ma non abbiamo ancora consolidato i nostri equilibri visti i nuovi innesti che devono assimilare i nostri principi – osserva -. Però abbiamo avuto modo di testarli in una singola partita, proprio per dare la possibilità a tutti di mostrare di che pasta son fatti. Sono sicuro che faranno una buona partita”.

Alla luce del suo credo, il Catanzaro non può prescindere dalla prestazione per ottenere il risultato: “Alla luce della nostra attitudine, otteniamo risultati solo se giochiamo bene. Di conseguenza dobbiamo coniugare l’organizzazione e il bel gioco col risultato, che resta prioritario, continua Vivarini, il quale tornerà in B dopo esperienze che lo hanno segnato e delle quali è rimasto rammaricato.

Infine, menzione speciale – come di consueto – per i tifosi che domani popoleranno il settore ospiti dello stadio “Zini” in gran quantità: “A Udine sentivo solo i tifosi catanzaresi, è stato straordinario! Abbiamo la fortuna di avere tifosi in tutta Italia – conclude – quindi mi aspetto un bel tifo. Speriamo di ripagarli con una grande prestazione”. 

I CONVOCATI

Portieri: 1. Fulignati, 16. Sala, 22. Borrelli
Difensori: 5. Krastev, 14. Scognamillo, 23. Brighenti, 72. Veroli
Centrocampisti: 8. Verna, 18. Ghion, 20. Pontisso, 21. Pompetti, 24. Sounas, 27. Vandeputte, 32. Belpanno, 33. Oliveri, 77. Katseris, 92. Situm
Attaccanti: 9. Iemmello, 10. Curcio, 17. Brignola, 28. Biasci, 99. Donnarumma

 

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