Giallorossi in campo, Vivarini riparte dalle certezze

“Occorre ripartire da coloro che al momento offrono più garanzie, mentre continua il percorso di inserimento dei nuovi e di chi è reduce da infortuni”. In poche parole, “squadra che vince non si cambia”; oppure “usato garantito”, fate voi. 

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Non perché vi sia un sentimento di sfiducia nei confronti di chi ha giocato meno, per carità. Ma bisognerà stare attenti a spaccare il capello in quattro se si vuol mantenere il passo e restare appaiati lì, in alto, dove la concorrenza sarà agguerritissima. In buona sostanza è questo il pensiero di Vincenzo Vivarini, che nella consueta conferenza stampa di vigilia (CLICCA QUI PER LEGGERE L’ARTICOLO INTEGRALE), ieri, ha lasciato intendere che non vi saranno grosse novità di formazione contro il Latina

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D’altra parte, sempre parafrasando le parole del tecnico del Catanzaro, i cambi proposti con Picerno prima e, in particolare, a Taranto tre giorni fa, erano mirati proprio a “consentire minutaggio e tenere tutti sulla corda”. Tuttavia, consapevoli di quanto qualsiasi allenatore faccia “pre-tattica” e non abbia intenzione di girare le carte a microfoni accesi (giustamente), non ci sarebbe da stupirsi se questa sera, al “Ceravolo”, a sorpresa trovassimo un Situm o un Cianci dall’inizio, giusto per abbozzare delle ipotesi. 

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Immutato rispetto alla vittoria dello “Iacovone” dovrebbe restare il pacchetto arretrato. Nel 3-5-2 davanti a Fulignati (che ben si è distinto nelle situazioni in cui si è trovato interpellato contro i tarantini), il terzetto sarà composto da Martinelli, Brighenti e Scognamillo e fin qui, pochi dubbi. In mediana, oltre a Ghion, ecco Verna e Sounas, con il greco libero di creare squilibrio tra le punte, mentre sugli esterni dovrebbero viaggiare ancora Tentardini a sinistra e Vandeputte a destra. In avanti conferma per la coppia Biasci-Iemmello. 

Milani, capitano del Latina nel 2013

Una gara importante per puntare a trovare continuità di risultati. E se in campo mancherà uno dei protagonisti, ossia l’ex Lorenzo Di Livio, avrà il sapore particolare per un altro ex, che adesso siede in panchina, alla destra di Vivarini: mister Andrea Milani, l’allenatore in seconda dell’US, calciatore del Latina con cui ha chiuso la carriera nel 2016 iniziando quella da tecnico, dopo avervi giocato per quattro stagioni. Nel match del gennaio 2013, perso dalle Aquile con il risultato di 1-3, Milani era in campo con la fascia di capitano al braccio (come si evince dalla foto). 

Calcio d’inizio alle 21.00. Arbitrerà il signor Alessandro Di Graci della sezione di Como. 

 

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