La gioia di Ghion: “Grazie alla fiducia del mister, do il meglio di me”

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Aleggia un’aria di armonia e festa, nello spogliatoio del Catanzaro.

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Una vittoria ottenuta stringendo i denti ed il concomitante mezzo passo falso del Crotone, consentono ai giallorossi, almeno per questa sera, di godersi qualche ora di relax. Da domani, ovviamente, testa al Francavilla

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Ai microfoni, il predestinato. E lo sosteniamo in maniera secca, senza timore di smentite, perché Andrea Ghion ha la stoffa del talento. Del talento puro, autentico, che può arrivare veramente in alto. Il gol che ha sbloccato una partita fino a quel momento imbrigliata nelle ostilità dell’avversario e del terreno, è un saggio della sua classe, è degno di essere paragonato a giocate di campioni dei top club europei. Ma tutto a suo tempo. Come canta De Gregori, “il ragazzo si farà”

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“Sono molto contento per il gol, giunto in un momento complicato, perché non riuscivamo a sbloccarla – osserva -. Sono felice di aver dato un contributo con un gol che aspettavo da tempo“. La fotografia più bella del pomeriggio, la corsa verso la panchina e l’abbraccio con mister Vivarini, che lo ha elogiato (LEGGI QUI): “Il mister mi sta dando tanta fiducia – ammette -, tra di noi c’è tanta stima e ho voluto festeggiare il gol con lui. Mi carica di responsabilità, incitandomi a prendere la squadra in mano. Quando avverto la fiducia dell’allenatore riesco a dare il meglio di me e questo mi è mancato l’anno scorso, osserva, alludendo alla non fortunata parentesi di Perugia. 

Ma il talento di proprietà del Sassuolo, come dichiarato in una precedente intervista, dopo Cerignola (LEGGI QUI), ha un solo obiettivo: arrivare in alto, con la maglia del Catanzaro. 

 

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