Martinelli, parole da leader: “Tutte le componenti per centrare l’obiettivo”

A presentarsi in sala stampa per analizzare il match e, ancor prima, fare il punto della situazione, non può che essere un capitano.

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Il capitano del Catanzaro, colui che incarna al meglio lo spirito del gruppo, essendone principale esponente, con la fascia al braccio. Sinonimo di carisma e sicurezza, da quattro stagioni. 

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E della grande personalità di Luca Martinelli si nutre tutta la squadra: Ci siamo adattati al tipo di partita, al campo e alle condizioni generali – dice nel post-gara -. Siamo stati bravi a interpretare il match, mettendo in campo ciò che serviva per portare a casa il risultato”.

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Sulla Gelbison osserva: “Buona squadra, organizzata nel chiudere bene gli spazi, poi il campo pesante ha accentuato una ‘difficoltà relativa’, perché alla lunga, son venuti fuori da parte nostra i valori tecnici, sono nettamente superiori”. Alla luce degli spunti colti dall’avversario, anche nel lavoro svolto in settimana, in anticamera, l’esperto difensore dell’US oggi ha dato dimostrazione di poter essere un ottimo propulsore in fase di impostazione e sviluppo: “Sapevamo che avremmo trovato spazi con i braccetti, sia da parte mia che di Scognamillo, sull’altro fronte – ammette -. Oggi sentivo una buona gamba nonostante il campo pesante così, quando ho avuto occasione di propormi ho dato una mano. Spesso resto dietro, non avanti non hanno certo bisogno di supporto! Ma è sempre importante essere propositivi”.

Il condottiero delle Aquile, con estrema chiarezza, traccia in maniera inequivocabile l’ingrediente alla base del lavoro: “Stiamo vivendo questo campionato, l’importante percorso fin qui fatto, come un qualcosa di normale – rivela -. Vincere non è mai semplice, ma la consapevolezza che stiamo acquisendo con i risultati, dà forza ad una squadra che sa sempre cosa fare, grazie al lavoro del mister, dello staff e di tutto il gruppo che è sempre a disposizione”. Proprio sulla coesione di questo team e sul suo livello di crescita, si focalizza Martinelli: “Abbiamo raggiunto una maturità di gruppo da mantenere, perché l’obiettivo è lontano ma la strada intrapresa è buona – sostiene -. Dobbiamo semplicemente a continuare a lavorare tutti insieme e nella maniera giusta”.

Vinta quest’altra partita fondamentale, adesso ci si proietta allo scontro al vertice dell’Adriatico: “Non so quanto possa risultare decisiva la gara di Pescara. Se dovessimo portarla a casa darebbe slancio mentale, sarebbe un segnale forte. Sì, finora abbiamo totalizzato numeri impressionanti, ma potevamo anche vincerle tutte le partite“. Martinelli coglie l’occasione per lanciare un messaggio importante: “Credo nella forza di questa squadra, credo nei miei compagni e in tutti. Prendete queste mie parole ‘con le pinze’ poiché siamo a novembre, però ritengo ci siano tutte le componenti per centrare l’obiettivo – annuncia il capitano -. Dobbiamo continuare a lavorare in una certa maniera e fare ciò che stiamo facendo. Se arriveranno delle difficoltà, è lì che occorrerà misurare la forza nostra e dell’ambiente, per andare avanti”. 

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