A parte un solo risultato eclatante, ad averla fatto da padrone nelle gare della serata di ieri, è stato un sostanziale equilibrio tra le squadre.
Il Primo Turno Nazionale dei Playoff ha offerto il primo round e tutto resterà aperto fino alle gare di ritorno, di lunedì sera.
Con il medesimo risultato (2-2), terminano Ancona-Lecco e Virtus Verona-Pescara (l’altra reduce del girone C), mentre finisce 2-1 Lecco-Vicenza (subentrata in qualità di squadra vincitrice della Coppa Italia).
Non è proprio un’ipoteca sul passaggio del turno, ma un importante mattoncino, il 2 a 0 con il quale il Gubbio di Piero Braglia, ha mandato a casa la Virtus Entella, risultato maturato in avvio di ripresa.
Per il tecnico toscano, la soddisfazione di aver raggiunto – con quella di ieri – le mille panchine tra i professionisti: proprio nell’anno del ritorno del Catanzaro in B (con cui aveva vinto il campionato nel 2004), l’ex giallorosso festeggia la panchina numero mille. E chissà che non sia di buon auspicio per lui che, anche nei playoff, ha dimostrato di saperci fare, vincendoli con Pisa e Juve Stabia, ma soprattutto, realizzando un’incredibile scalata con il Cosenza, nel 2018, partendo dal principio del “mini torneo”.
Risultato eclatante, quindi, il 4-1 (quasi senza “appello”) con cui la mina vagante Audace Cerignola liquida il Foggia, al “Monterisi”. E non chiamatela “matricola”, perché sono stati spesi elogi per la squadra di Pazienza, quest’anno.
La rete dell’ex Catanzaro, Bjarkason (in gol anche al “Ceravolo”, lo scorso mese), rende meno pesante il passivo e lascia ancora accesa la fiammella della speranza, per il ritorno. A far parlare, però, i gravi fatti che hanno contraddistinto la notte. Un gruppo di facinorosi – non è il caso di chiamarli “tifosi” – ha atteso il rientro della squadra rossonera, per sferrare un vile assalto, con sassi e fumogeni, mentre il pullman varcava i cancelli dello stadio. Per fortuna non vi sono stati feriti, ma ovviamente si è aperta un’indagine per individuare al più presto i responsabili.
