Rabbia e umiltà: di questo ha parlato Vincenzo Vivarini, rammaricato ma non sconfortato, al termine del test-match perso 3-0 contro il Gubbio.
“Questa partita è ciò che ci mancava. La sconfitta ci insegna con quale umiltà e rabbia dobbiamo scendere in campo, abbiamo affrontato la sfida con troppa superficialità nonostante avessi avvisato la squadra di questo rischio. Le assenze non devono essere un problema data la rosa ampia, però dobbiamo capire cosa ci aspetta durante il corso di tutto il campionato”, osserva il tecnico, il quale, interpellato sulle scelte di formazione, si proietta proprio sulle scelte che, giocoforza, dovrà operare domenica alla prima di campionato, cambiando totalmente la cerniera difensiva: “Martinelli, Scognamillo e Fazio non saranno disponibili per il match di domenica. Sono sicuro che il terzetto che è sceso in campo oggi giocherà meglio contro il Picerno”.
Sconfitta salutare, dunque, parafrasando le parole di Vivarini: “Si tratta di una sconfitta che ci voleva, ci permette di capire che per poter far bene bisogna correre, essere aggressivi e lottare su ogni pallone. Questa partita ci aiuterà a preparare nel modo giusto la sfida contro Picerno”.
