Tra poco Samp-Catanzaro: appuntamento bramato per tanto tempo

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Uno di quegli appuntamenti bramati per tanto, troppo, tempo, dai catanzaresi. Decenni a barcamenarsi tra Gela, Melfi e Monopoli (sempre col massimo rispetto), durante i quali il profumo del grande calcio, delle tradizioni, sembrava irraggiungibile. E la Serie B, anticamera dei più grandi palcoscenici, offre al Catanzaro l’opportunità di misurarsi con realtà e città che hanno contribuito a scrivere la storia del pallone nostrano.

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Dopo Spezia e Parma in casa – nonostante la roboante sconfitta contro i ducali – giocare a Marassi rappresenta una di quelle occasioni rare, un treno sul quale salire al volo, al di là del risultato. Ma l’US non scenderà in campo, tra poco, al “Luigi Ferraris” di Genova per fare una gita o una passerella, ma per giocare, a viso aperto.

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Perché “affronteremo una squadra dal grande blasone, in uno stadio superlativo, ma dobbiamo essere bravi a dire la nostra”, sosteneva alla vigilia mister Vivarini, prima della partenza (LEGGI QUI). Ed è così. Da sponda blucerchiata, invece, se non è “ultima spiaggia” per Andrea Pirlo, ci manca poco. Una posizione di classifica non certo degna della storia della Sampdoria, impone ai doriani di capitalizzare al massimo, senza “se” e senza “ma”. L’ex centrocampista di Milan e Juventus, poco dopo la rifinitura in quel di Bogliasco, evidenziava ai microfoni concentrazione e voglia di vincere della squadra, ferita e delusa dall’andamento che fin qui ha caratterizzato l’avvio di stagione della Samp. “Giocare come fosse una finale”, chiede a gran voce Pirlo, consapevole di non avere alternative, tra Catanzaro e Ascoli in questi sette giorni per lui decisivi.

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E se il tecnico sampdoriano disegnerà un 4-3-3 trascinato con ogni probabilità dal tridente Pedrola, Eposito e Bordini, il trainer del Catanzaro – che rientrerà dopo la squalifica osservata nel turno infrasettimanale col Cittadella – confermerà il 4-4-2, tenendo conto dell’assenza di Pompetti, oltre a quella di Situm. “Ci saranno novità”, annunciava il tecnico non più tardi di ieri ed è opportuno attendersi almeno due o tre modifiche rispetto all’undici sceso in campo contro i veneti pochi giorni fa.

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Davanti a Fulignati, coppia centrale Scognamillo-Brighenti, con le due “K” ai lati: il confermatissimo Katseris a destra e Krajnc sulla sponda opposta, favorito su Veroli. In mediana torna la coppia classica Ghion-Verna, con Oliveri e Vandeputte sulle corsie; in avanti nuovamente Iemmello al fianco di Biasci. Panchina, dunque, per Donnarumma.

Calcio d’inizio alle 16.15, arbitrerà Marinelli di Tivoli.

 

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