US: Lecce eventuale campo neutro

Azionati i motori, secondo giorno di lavori al “Nicola Ceravolo”

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La tabella di marcia, inaugurata con l’ingresso dei mezzi nello stadio, scandirà ritmi elevati affinché venga mantenuta la deadline e si possa arrivare a compimento entro l’inizio del prossimo campionato di Serie B, praticamente imminente. 

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Strato dopo strato, si continua quindi a scavare al “Ceravolo”. Stando a quanto si era annunciato nelle scorse settimane da Palazzo De Nobili, tra l’altro, vi è un cauto ottimismo sulla conclusione dei lavori di adeguamento e ammodernamento dell’impianto, senza dilatazioni.

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Ciononostante, giocoforza, il Catanzaro Calcio non può per questo esimersi dall’indicare una seconda eventuale sede, nella domanda di iscrizione che il prossimo 20 giugno verrà depositata. Prassi o no, è uno step formale dal quale non ci si può sottrarre, giustamente. 

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Salerno, Trieste, Bologna, Bari: niente di tutto ciò. Quanto trapelato in precedenza, dovrebbe trovare conferma in una destinazione già vagliata, ossia Lecce.

Per una serie di circostanze e allineamenti, il “Via del Mare” dovrebbe essere la sede indicata presso la quale giocare nel caso in cui i lavori dovessero protrarsi. Al di là dei giochi di incastro che lasciano propendere per la sede salentina, elemento certamente rilevante, i buoni rapporti tra i due club, in particolare la famiglia Noto ed il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani.

Sarebbe Lecce, dunque, il campo neutro per l’US. Con gli scongiuri del caso, l’auspicio è che il tutto possa effettivamente trovare il suo epilogo non oltre ferragosto, per consentire alle Aquile di bagnare l’esordio in B proprio al “Ceravolo”. 

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