Con un intervento alle colonne del portale ufficiale della Lega di Serie BKT, Floriano Noto, presidente dell’US Catanzaro, ha avuto modo di esporre il proprio parere in merito alla tematica della violenza sulle donne. Un argomento, quest’ultimo, tanto delicato quanto grave che continua ad affliggere il nostro paese, con numerosi casi segnalati, ormai quotidianamente.
Il numero uno della società di Via Gioacchino da Fiore ha sottolineato come, dal suo punto di vista, sia una “questione di carattere culturale” e, nonostante siano state messe in campo numerose progettazioni, “il fenomeno della violenza sulle donne non accenna a diminuire”. Secondo il parere dell’ingegnere, per arginare il problema, “bisogna concentrarsi sulla prevenzione, rivolgendo una grande attenzione alle nuove generazioni ed investendo nella formazione”. “È necessario che, – evidenzia Noto – al di là degli slogan, ci sia un reale riconoscimento delle pari opportunità in tutti i settori della vita pubblica e privata“.
Nel corso dell’intervista, il presidente si è anche soffermato su quanto sia importante, nel percorso di sensibilizzazione, dare il proprio “contributo a fianco di tutti gli altri ‘attori’ che operano verso questa direzione”. Lo stesso ritiene, inoltre, che, al giorno d’oggi, si abusi della parola “rete” ma che “la ‘rete’ con associazioni e istituzioni sia la strada giusta per mettere in atto quella rivoluzione culturale per sconfiggere la violenza sulle donne“.
Lo scorso anno, ad esempio, l’US Catanzaro ha realizzato un progetto con l’Associazione “Astarte”, che opera sul territorio catanzarese e fornisce un aiuto concreto e fattivo nei confronti delle vittime di violenza.
Per l’occasione, una partita di campionato ha fatto da teatro al tema della violenza sulle donne e parte dell’incasso è stato devoluto per finanziare le attività e i progetti a tutela delle donne e del loro inserimento nel tessuto sociale
A margine del suo intervento, Noto ha dichiarato di essere “entusiasta di condividere con il presidente Balata e gli altri colleghi l’idea di una LNPB attiva e protagonista nel contrastare questo crimine, consapevoli che le nostre società e soprattutto i nostri atleti sono un esempio per tanti adolescenti“.
L’impegno del numero uno dell’Us Catanzaro è chiaro: darà il massimo al fine d’ideare o sposare campagne sociali che possano contribuire a sensibilizzare i tifosi.
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