Vivarini a caldo: “Vittoria da squadra, con sacrificio”

Ritorna alla vittoria il Catanzaro. Al “Ceravolo” finisce 3-2 per i giallorossi, contro l’Ascoli, in una partita assolutamente “pazza” dove le Aquile si sono trovate sotto 1-2, dopo il vantaggio iniziale firmato Antonini. La squadra di mister Vivarini, causa le solite disattenzioni difensive, subisce prima il pareggio bianconero con Mantovani e poi il sorpasso con Botteghin.

Negro Carburanti

Quando tutto sembrava ormai compromesso, ci pensa capitan Pietro Iemmello, subentrato nella ripresa, a firmare il controsorpasso. Da segnalare l’ottimo ingresso in campo di Luca D’Andrea, decisivo con le sue giocate. Con questa vittoria il Catanzaro raggiunge quota 38 punti e, a questo punto, il traguardo salvezza dista, ormai, veramente un centimetro.

banner-placanica

Al termine del match, ai microfoni della sala stampa, con la consueta lucidità e pacatezza, mister Vincenzo Vivarini analizza la partita, fornendo la sua chiave di lettura: “Tutta la squadra ha fatto gran partita, tutti insieme, con la voglia di vincerla – esordisce -. Il nostro dna è cercare la vittoria sempre ed oggi abbiamo ottenuto una vittoria di squadra, di grande sacrificio da parte di tutti, anche di chi è subentrato”.

banner Mordì

Il mister si sofferma anche sul siparietto a fine partita con il portiere bianconero Emiliano Viviano: “Lui rinfacciava le mie parole di ieri, in conferenza stampa – afferma il tecnico dell’US -, io mi riferivo alle sue, pronunciate all’andata, dove poteva evitare di dire ciò che ha detto”. Riguardo l’andamento della gara, il trainer delle Aquile puntualizza, ancora una volta, le difficoltà tipiche in cadetteria e sprona tutti affinché non si abbassi la guardia: “Ho un po’ di amarezza per alcuni aspetti. Noi abbiamo avuto delle difficoltà perché la B è questa. Non troveremo mai un avversario facile da dominare perciò serve stare sul pezzo, lavorare, ed è fondamentale l’apporto di chi gioca meno – sottolinea il trainer di Ari – ed oggi c’è stata la dimostrazione! C’è stata voglia da parte di tutti, i ragazzi si son sacrificati tanto”.

genius

Vivarini, quindi, ne approfitta per sviscerare un pensiero, che evidentemente tratteneva da qualche settimana, relativa ad alcuni immotivati malumori da parte di una fetta di tifoseria, elogiando altresì l’apporto passionale della Ovest. È cambiata un po’ l’atmosfera attorno a noi e non mi piace. Noi dobbiamo fare tanti sacrifici e dobbiamo restare uniti per lottare contro le difficoltà, come oggi, fino alla fine – osserva -.Sì, gli episodi devono andarci anche bene, per questo finché non vedo i punti della salvezza, non abbasso la guardia”.

Sui singoli, il mister dei giallorossi si sofferma ponendo in evidenza chi è entrato nella fase clou:Stoppa ha fatto benissimo, è stato attento su ciò che doveva fare. Sì, è mancata un po’ la giocata che poteva fargli aumentare il voto. Anche Verna ha fatto bene nonostante alcune difficoltà, ma Petriccione poteva darmi quel qualcosa in più nel servire i nostri vertici, con le sue qualità. Iemmello – ammette il tecnico delle Aquile – aveva problemi dalla gara col Palermo e lo abbiamo rischiato a La Spezia, oggi, invece, abbiamo deciso di sfruttarlo a partita in corsa, sapendo di avere più spazio. Poi abbiamo puntato sulle sue qualità, perché la gara la vince chi subentra“.

Antefatto, poi, sull’ingresso di D’Andrea: “A D’Andrea ho detto che questa era la sua partita; ci serviva qualità ed ampiezza sulla fascia e lui l’ha fatto – sostiene -. Mi è piaciuto, inoltre, anche nell’attenzione in fase di non possesso. È un ragazzo di prospettiva”. “Per quanto concerne Donnarummacontinua – l’importante è che dia il massimo e, infatti, ha dato anche lui un apporto determinante. Lo stiamo recuperando. Anche l’assist per Iemmello viene da una sua spizzata, mi dispiace non abbia trovato il gol”.

Infine, battuta riguardo la splendida Curva giallorossa che anche oggi ha sostenuto la squadra, soprattutto nei momenti topici della gara, e ciò non è passato inosservato neanche a mister Vivarini: “Per fortuna abbiamo una curva del genere, che ci dà la spinta giusta – evidenza -. Oggi abbiamo avuto momenti di difficoltà, ma con l’apporto della nostra curva ce l’abbiamo fatta”, conclude.

 

P