Per la “legge dei grandi numeri” o per il corso naturale delle cose, fate voi. Ma doveva pur succedere, prima o poi: il Catanzaro perde la prima in campionato. Ma non cambia nulla, tutto scorre.
Archivio Autore: Cosimo Simonetta
Si ritiene simile a Gollini e sogna Ederson del City, Thomas Vettorel, portiere del Monopoli, che si prepara ad indossare i guantoni in vista della trasferta di Catanzaro.
L’altoparlante del “Ceravolo” riecheggiava il suo nome, dopo ogni gol. Quel “Fisch! Fisch! Fisch!” era divenuto il motto del momento, quasi quanto l’attuale “mamma cinema”.
Matteo Marani, un giornalista alla guida della Lega Pro. Ed è proprio di comunicazione e sinergia che parla nella sua prima uscita ufficiale da presidente.
Dal Südtirol al Crotone. Due realtà agli antipodi, distanti sotto molti aspetti, non solo dal punto di vista geografico. Eppure Lamberto Zauli ha scelto la Calabria per rilanciare il suo percorso da allenatore, dopo un avvio di stagione a Bolzano, in B.
La Lega Pro ha il suo eroe di giornata.
Come da “tradizione” il Catanzaro fa i conti con la dura “legge dell’ex”.
Una vittoria che resterà negli annali: la Viterbese si ricorderà come la prima squadra del girone C ad aver battuto in campionato il Catanzaro dei record.
“Pronti a battagliare”. Mister Lopez carica l’ambiente e chiama a raccolta i suoi, spronandoli ad una prova gagliarda, contro il Catanzaro.
Nulla è sfuggito. Nulla è perduto. Questo, in sintesi, il messaggio lanciato in casa Crotone, dove non si respira proprio un’aria serenissima.