Catanzaro-Foggia a porte chiuse. L’amarezza di Foresti: “Decisione assurda”

diego foresti

Ci sono anche postille relative ai lavori del “Ceravolo” e sul primo impegno ufficiale della stagione, nel corso della conferenza stampa svolta nella tarda mattinata. 

Negro Carburanti

Un incontro voluto dall’US Catanzaro per presentare ufficialmente la campagna abbonamenti 2023/24 (LEGGI QUI) durante il quale il direttore generale Diego Foresti, ha avuto modo di allargare il suo ragionamento su più ambiti. 

banner-placanica

A cominciare dai tempi di consegna dei lavori dello stadio, per cui Foresti si dice fiducioso, arrivando a sbilanciarsi anche sulla partita di sabato 5 agosto, che inaugurerà di fatto la stagione delle Aquile: il Turno Preliminare di Coppa Italia contro il Foggia

banner Mordì

La partita, che si disputerà sul neutro del “Luigi Razza” di Vibo Valentia, tuttavia, si giocherà a porte chiuse. Si attende l’ufficialità, ma è così che andrà, purtroppo. Un’ulteriore beffa per i tifosi (e danno per la società) dopo Fiorentina – Catanzaro, che sarebbe stata una festa di sport visto l’antico gemellaggio tra le due tifoserie. 

genius

Trinkenhaus

Ai microfoni, interpellato, Foresti non può celare il proprio malcontento per questa decisione, facendo ricorso alla diplomazia per stigmatizzarla: “Trovo assurda questa decisione – tuona il dg -. Volevamo far felice mezza regione, vista la presenza di tifosi giallorossi a Vibo. In uno stadio di oltre 4mila posti, sarebbe stato come giocare in casa nostra, ma ci è stato vietato dalla Questura di Vibo, perciò ne prendiamo atto. Accettiamo ma non condividiamo questa decisione, è uno schiaffo al calcio, alla gente”, sostiene perentoriamente Foresti, il quale ammette di aver richiesto inizialmente l’inversione di campo. Una proposta in prima battuta accettata accettata da Foggia, ma poi respinta per forza di cose. 

Prioritario, comunque, giocare non lontano da casa.

E a proposito dell’impossibilità di ospitare i tifosi sulle tribune per l’amichevole con i viola, Foresti apre all’ipotesi di un nuovo incontro di comune accordo con il direttore Joe Barone e la Fiorentina, nei prossimi mesi, magari al “Ceravolo” come “inaugurazione” dello stadio restaurato.

 

 

P