“Come una seconda pelle”: emozioni alla mostra dell’associazione Museo del Catanzaro Calcio

collezione maglie storiche

La città di Catanzaro ha avuto, per due giorni, uno “stargate” che ha permesso di passare oltre, di fare un salto nel multiverso dei sogni, della passione.

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Il multiverso a tinte giallorosse è il varco che, puntualmente, apre l’associazione Museo del Catanzaro Calcio, per mezzo dei suoi massimi rappresentanti, Roberto Vasapollo e Luca Feroleto, collezionisti di tutto ciò che ha fatto la storia: maglie, scarpette, fotografie, libri e molto altro ancora sulle Aquile e sulla tifoseria. 

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Risulta impossibile “bloccare” un ricordo, “congelarlo”. Tuttavia, l’amore che muove le iniziative dell’associazione di Vasapollo e Feroleto, concede al Capoluogo di frapporre un segnalibro allo scorrere del tempo, mettendo sotto teca profumi, sensazioni, momenti che la tifoseria giallorossa spera di poter (ri)vivere, dopo decenni di oblio, durante i quali comunque non sono mancati motivi per gioire o amareggiarsi. Ma fa tutto parte del ricco bagaglio che il tifoso catanzarese custode gelosamente. E l’associazione Museo del Catanzaro, custodisce, sì, ma rende alla comunità la possibilità di poter “toccare con mano” e lasciare la gente estasiata nel passeggiare nella galleria dei cimeli. 

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È avvenuto questo in occasione della mostra “Come una seconda pelle”, svolta ieri e oggi (5 e 6 dicembre) presso i locali dell’ex Stac di Piazza Matteotti. L’ingresso libero ha registrato una fiumana di tifosi e appassionati che si è riversata subito dopo il taglio del nastro, avvenuto intorno alle 16 di ieri, lunedì, alla presenza della vicesindaca Giusy Iemma, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale e, ovviamente, di una delegazione dell’US: il dg Foresti, il ds Magalini e i calciatori Gatti, Ghion e Verna, quest’ultimo particolarmente coinvolto dal punto di vista emotivo, avendo appena raggiunto il traguardo delle cento presente con la casacca del Catanzaro. Un modo per imprimere anche il suo nome, tra pochi eletti, nella storia delle Aquile. 

Un legame, quello tra il Catanzaro e la città, che si rinsalda attraverso il profumo dell’entusiasmo. Entusiasmo che si rende necessario per raggiungere l’obiettivo che tutti sognano. “Per la fede dei nostri padri”.

 

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