Sarà il tempo a scandire la cifra della scelta di anticipare le partite in orari diurni.
Questa potrebbe sembrare una pista percorribile per tentare di contenere i costi dell’energia, mentre il Paese vive nella tenaglia del caro bollette, a cominciare da Monterosi – Messina che, domenica 6 novembre a mezzogiorno, farà da apripista (LEGGI QUI).
Nell’intervista rilasciata al Corriere Adriatico, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli è tornato a parlare in merito all’anticipo delle gare per fronteggiare i costi esorbitanti che ogni club affronta: “Noi stiamo facendo un’opera di spinta, lavoriamo per cambiare gli orari e gli stili di vita. Se giochiamo alle 12, ad esempio, possiamo anche aprirci al mercato asiatico che è una cosa assolutamente innovativa e piena di benefici per il nostro movimento – ha detto Ghirelli -. Ho già spiegato che siamo di fronte ad un cambiamento determinante. Nessuno di noi ha mai fatto passi indietro in questa direzione”.
Il presidente della Lega Pro, ha aggiunto: “Questo passaggio non è facile e richiede un procedimento lungo che deve basarsi su decisioni e coinvolgimento abbastanza netti. 14:30 compromesso ideale? Ne penso bene anche io. E’ giorno, ci sono i tifosi, come farei a pensare il contrario? Tuttavia c’è un numero di partite da bilanciare, abbiamo bisogno anche della fascia delle 17.30 per il distacco di tre ore tra uno slot e l’altro“.