Giovanili, davvero un buon avvio

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Se il weekend degli Aquilotti non è da incorniciare, ci manca poco.

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Due vittorie ed un pareggio compongono il bottino del Catanzaro, nei rispettivi tornei in cui sono impegnati i giallorossi del settore giovanile dell’US.

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Il 3-0 della prima squadra sul Messina suggella quanto fatto, sempre contro i peloritani, dall’Under 17 e dall’Under 15 (o, per i nostalgici, i cosiddetti campionati delle categorie “Allievi” e “Giovanissimi” Nazionali).

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Non sono mancate le emozioni al cardiopalma per l’Under 17 di Rosario Salerno che vince 2-3 al fotofinish, dopo essere passato in vantaggio con Nabil al 3’ ed essersi fatta rimontare; il pareggio di Susino in avvio di ripresa sembrava aver fissato il risultato sul pari, ma ci pensa Matacera, al secondo minuto di recupero, a regalare la vittoria ai suoi. Alla fine è 2-3.

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Nonostante la vittoria sfiorata, è comunque un ottimo risultato anche il pareggio dell’Under 15, sempre in terra sicula e sempre contro i pari età messinesi, alla luce delle dinamiche che hanno scritto il risultato. I ragazzi di Luigi Gemelli vanno sotto ma pareggiano prima dell’intervallo. Nell’ultimo scampolo di gara, la gioia del gol di Raimondi, al minuto 81, si vanifica pochi minuti dopo, ed è 2-2. Resta il rammarico per le occasioni sprecate e per l’espulsione di Ferrise che ha inciso sull’inerzia del match. Ma mister Gemelli si professa soddisfatto e riparte dalla buona prestazione dei suoi, dal punto di vista qualitativo e soprattutto caratteriale, in inferiorità numerica contro un avversario molto valido.

La Primavera 3 di Giulio Spader, invece, fa un sol boccone del Gubbio, per di più in casa degli umbri, allo stadio “S. Maria Ausilatrice”. Il risultato finale non necessita di commenti superflui: 0-5 senza storia.

Parafrasando anche le parole di un fiero Spader, determinante l’approccio alla partita: una partita decisa – guarda caso – nei momenti forse più importanti, ossia ad inizio dei due tempi. Infatti è Russi ad aprire le danze al 6’, precedendo il raddoppio di Rizzo al 18’. Prima di andare negli spogliatoi per il riposo, ci pensa Maltese a fissare lo score sullo 0-3. Un passivo di per sé già pesante per un avversario annichilito, che deve abbassare il campo al cospetto di Belpanno, dopo appena due giri di lancette del secondo tempo (lo stesso, poi, si farà espellere) e, una manciata di secondi più tardi, lo stesso Russi chiude il festival del gol. Aquilotti determinati, umili e concentrati, esattamente come le linee guida tracciate da Vivarini per il cammino del suo gruppo.

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