Nelle sale il docufilm con l’ex giallorosso Turone protagonista

Tra i fatti più eclatanti che hanno segnato la storia del calcio italiano, vi è quel Juventus-Roma della stagione 1980-81 divenuto celebre e passato agli annali, per ciò che avvenne.

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Episodio legato a quella partita, tanto da generare polemiche e recriminazioni ancora oggi, dopo quarantun anni, il gol annullato per fuorigioco al calciatore della Roma, Maurizio Turone. Una vicenda che in maniera incontrovertibile funse da ago della bilancia per la corsa allo scudetto del 1981, vinto poi dalla Juve con due lunghezze di vantaggio. Una ferita, per questo, mai del tutto rimarginata. L’episodio ha assunto, col tempo, sempre più la connotazione della storia da narrare ai posteri. E la storia approda nelle sale cinematografiche in questi giorni: un docufilm presentato alla Festa del Cinema di Roma, con la regia di Francesco Miccicè e Lorenzo Rossi Espagnet, dal titolo “Er gol de Turone era bono”, disponibile fino al 27 ottobre, giorno del settantaquattresimo compleanno di Turone.

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Nella memoria dei tifosi giallorossi, non capitolini ma calabresi, “Ramòn” Turone viene rievocato per la sua esperienza vissuta a Catanzaro, nella stagione 1978/79, quindi prima di passare proprio alla Roma. Un libero dai piedi buoni, quello che oggi chiameremmo “regista difensivo”, più abile ed elegante nel trattare il pallone che un rude marcatore.

Nell’estate del ’78 Turone e Sabadini arrivarono dai rossoneri: se Tato sposò volentieri la causa giallorossa, tanto da diventarne presto un simbolo e restarvi a vivere sui Tre Colli, Turone, all’epoca trentenne, venne senza grosse motivazioni, nonostante il cospicuo ingaggio (pare si trattasse di una cifra davvero importante, per quei tempi) mosso dal principale scopo di “riabilitarsi” dal problema fisico che lo attanagliava: una pubalgia fastidiosa. Per questo motivo, sembra che i medici gli avessero consigliato di trasferirsi in una città il cui clima fosse favorevole nel trattamento dell’infortunio. La temperatura soveratese, nella fattispecie, era un toccasana per lui, che con la maglia dell’US collezionò appena diciassette presenze

Diversi anni dopo, nella stagione 2008/09, il caso volle che suo figlio Alessandro affrontasse l’FC Catanzaro da avversario, con la maglia del Monopoli.

I tifosi del Aquile, magari, guarderanno incuriositi questo docufilm, dividendosi ovviamente in due frange: coloro che hanno vissuto quei momenti, che hanno visto Turone al “Comunale” e i più giovani, che non hanno conosciuto i fasti della massima serie e sperano di approdarvi, un giorno. 

 

(LA FOTO CHE RITRAE TURONE E CAUSIO, IN EVIDENZA, VENNE PUBBLICATA SUL NUMERO DI “ALE’ CATANZARO”)

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