“Il nostro amore è un vecchio amore. È più vecchio di tutti i nostri anni”, recita uno striscione che, un tempo non molto lontano, campeggiava sull’inferriata della Curva.
Ed è vero: è una fede, una passione tramandata dalle generazioni. La prova, ineccepibile? Il fatto che, tra coloro i quali compongono l’attuale gruppo ultras, molti non erano ancora nati ai tempi del compianto Massimo Capraro.
Eppure ieri, lo hanno omaggiato al meglio, per il suo compleanno, inscenando una straordinaria coreografia: un festival di colori ed emozioni che, in una manciata di minuti, ha fatto il giro dei social, dei canali web nazionali, tanto ad riscontrare l’elogio di tutti, appassionati e tifoserie organizzate. Non solo: il pensiero espresso, tra gli altri, per Mihajlovic e Jano La Ferla, ha cosparso di un’aurea di commozione lo stadio intero, fino a toccare il cuore dei giocatori. Emblematiche, in sala stampa, le parole di Vandeputte, che non ha potuto celare di sentirsi emozionato nel guardare la Capraro (LEGGI QUI).
Perché Catanzaro, ieri, ha dato dimostrazione di avere l’uomo in più, seppur non occorressero conferme: la sua tifoseria, il cuore pulsante della Ovest, che risuona grazie al calore e alla mentalità degli UC ’73. Perché loro saranno sempre là, in casa e in trasferta, al fianco delle Aquile.
