Applaudito tra la sua gente. Andrea Milani porterà nel cuore questo pomeriggio passato al “Domenico Francioni” alla guida dell’US Catanzaro, pur con la sottile amarezza di aver imposto la sconfitta a quelli che un tempo erano i suoi tifosi. Tifosi che si son confermati tali anche oggi, da avversari.
Il Catanzaro ha la meglio sul Latina grazie alla rete confezionata dal duo Vandeputte-Biasci nel primo tempo e consolida il primato, con un occhio a quello che sarà Crotone – Pescara, di domani sera. Si consolida la vetta, sì, ma soprattutto le consapevolezze di una squadra mai come oggi incerottata, con una panchina praticamente dimezzata. In sala stampa, il viceallenatore di Vincenzo Vivarini – che ha scontato il turno di squalifica – ha analizzato la partita, partendo dalle proprie sensazioni. Sensazioni forti.
“Eravamo consapevoli delle difficoltà, ma abbiamo dimostrato di avere una rosa ampia e completa e chi è sceso in campo ha dato conferma di esserne totalmente all’altezza“, sostiene il tecnico pontino, rendendo merito alle prestazioni di Cinelli e Situm.
Poi rivela: “Ho provato un’emozione che non pensavo di provare! Solitamente sono abbastanza equilibrato, ma una volta entrato in campo, le emozioni sono state forti”. Quindi, la chiave di lettura tattica della partita: “Abbiamo assistito a ‘due partite‘ – dice -. Nel primo tempo abbiamo dominato il gioco, creando occasioni importanti, mentre nella ripresa il Latina ha alzato il baricentro aumentando l’aggressività, ma fondamentalmente abbiamo concesso pochissime occasioni. Certo, con l’uomo in più avremmo potuto gestire meglio la palla, ma alla fine non abbiamo rischiato nulla”.
Poi, interpellato circa un’eventualità futura di condurre una squadra da allenatore titolare, Milani ne approfitta per ribadire un concetto anticipato alla vigilia: “Il mio percorso è votato alla crescita insieme allo staff e a raggiungere l’obiettivo insieme a loro. Oggi sono qui in qualità di sostituto”.
IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA
