Giovedì di vigilia per il Catanzaro di Vivarini che, si appresta ad affrontare una delle tappe conclusive della “regular season”. Il match che andrà in scena all’”Arena Garibaldi” di Pisa nell’anticipo della 35^ giornata del campionato cadetto, vedrà sfidarsi due compagini alla ricerca di punti playoff: la formazione di Aquilani per entrare a far parte delle “magnifiche sei”, sfiderà un Catanzaro bramoso di consolidare la posizione conquistata nelle precedenti gare.
Dunque, i dodici punti che separano i nerazzurri dai giallorossi daranno luogo ad un incontro che si prospetta esaltante, vista anche la propositiva mole di gioco espressa finora dalle due compagini.
Per un Catanzaro agguerrito nello spirito, vi è una formazione che dovrà fare a meno di qualcuno delle sue pedine fondamentali, come ammesso dallo stesso Vivarini ai microfoni del Poligiovino che, nel presentare il match, ha fatto il punto sulla situazione derivante dall’infermeria giallorossa: “All’inizio dell’anno avevamo messo in preventivo momenti come questo, in cui vengono a mancare due ragazzi importantissimi per noi, come D’Andrea e Ghion – esordisce il tecnico delle Aquile -. Siamo molto dispiaciuti, perché entrambi stavano mettendosi in mostra, dimostrando il loro valore. Siamo pronti ad affrontare queste mancanze, assieme a quelle di Miranda e Stoppa, che hanno avuto qualche problema alle caviglie. Inoltre, Iemmello ha avuto la febbre fino a stanotte. Valuteremo domani le sue condizioni. Abbiamo una rosa ampia che può compensare queste carenze”.
Il Pisa sarà avversario duro da affrontare, non solo per la ragguardevole posizione in classifica, altresì per le caratteristiche analoghe ai giallorossi, mostrate anche nella gara d’andata dai ragazzi di Aquilani: “Sarà una partita da trattare con attenzione perché affrontiamo una grande squadra, che cerca sempre di giocare la palla e che è organizzata in diverse fasi gioco – asserisce Vivarini -. Per noi sarà un bel test”.
Nella disamina dell’avversario, il trainer di Ari aggiunge: “Il Pisa lavora bene, con dei principi molto simili ai nostri. Loro hanno variato qualche situazione – rispetto alla gara d’andata -. Per loro sarà una partita di vitale importanza perché hanno la possibilità di entrare nella griglia playoff. Sarà una partita vera contro un avversario di tutto rispetto”.
La trasferta in quel di Pisa sarà la prima di tre gare complicate da disputare in nove giorni. Pisa, appunto, a cui seguiranno la partita interna con il Venezia e la successiva trasferta in casa della Ternana: “Per noi da qui al termine della stagione tutte le partite saranno importantissime – ammette -. Da parte nostra, dobbiamo cercare di consolidare la posizione playoff, facendo bene in queste gare così complicate”.
Dati alla mano, nelle ultime cinque partite lontano dal “Ceravolo”, il Catanzaro ha conquistato più punti di tutte le rivali, proseguendo, nelle ultime dieci hanno fatto meglio solo la capolista Parma e lo stesso Pisa. Dunque, un Catanzaro galvanizzato dai risultati ottenuti in trasferta: “Al di là dei risultati, io lavoro molto sulla prestazione. Andremo a Pisa a tirar fuori tutte le nostre qualità. Non andremo a speculare, ma ho chiesto ai ragazzi di alzare l’asticella, abituandoci a giocare queste partite ad alta intensità – dichiara l’allenatore giallorosso -. Prepariamo le gare in trasferta allo stesso modo in cui le giochiamo in casa. Questo ci porta a fare risultato”.
E per quel che concerne il match di domani: “Noi abbiamo preparato diversi atteggiamenti, ma sappiamo quello che dobbiamo fare. Siamo concentrati e pronti per domani a qualsiasi soluzione proposta dal Pisa”, conclude Vivarini.
