Un solo giorno per prepararla. Non abbastanza per assorbire l’amaro di una sconfitta che ha del clamoroso. Clamorosa, sì, ma comunque da mettere in preventivo, se si vuol disputare un campionato di Serie B. Insomma, sono cose che capitano, appena si abbassa la guardia.
Il Catanzaro è chiamato a rialzarsi dopo il 2-3 casalingo con il Brescia, che ha di fatto guastato il Natale dei giallorossi, pur senza pregiudicare nulla, né classifica, né consapevolezze. Però, un altro passo falso, rovinerebbe la chiusura di un 2023 memorabile, costellato dai record.
“Sicuramente qualcosa cambieremo, sono partite troppo ravvicinate”, ha annunciato Vincenzo Vivarini alla vigilia (LEGGI QUI), sapendo di trovare una Reggiana rinfrancata dalla vittoria di Bolzano, dopo una sequela di sconfitte e pareggi. L’ex campione del mondo, Alessandro Nesta, da par suo, è conscio delle difficoltà della gara: beccare un Catanzaro in palla, potrebbe dare “la sveglia” come si dice a Roma, per cui il livello di attenzione sarà massimo.
Con circa 1400 supporters giallorossi nel settore ospiti del “Città del Tricolore”, l’US lancerà quindi una formazione ridisegnata in alcune caselle, al netto delle assenze, su tutte quelle di capitan Iemmello il quale, come paventato venti giorni fa, tornerà ormai con l’anno nuovo.
L’assetto resterà sempre il 4-4-2, con Fulignati in porta, in cerca di riscatto dopo la frittata consumata col concorso di colpa con Scognamillo, il quale affiancherà Brighenti al centro. Sulla destra potrebbe essere staffetta Situm-Katseris, con il croato che prende quota. Sull’out di sinistra, ancora Krajnc al posto dell’infortunato Veroli.
In mediana potrebbe essere nuovamente Pompetti a fare coppia con Ghion, mentre Sounas e Vandeputte correranno sulle fasce. In avanti scelte obbligate: tandem Biasci-Ambrosino. Calcio d’inizio alle 12.30, arbitrerà Camplone di Pescara.
