Fanalino di coda della Serie B, il Cosenza si trova con l’acqua alla gola, in ritardo rispetto alla zona playout.
Archivio Autore: Cosimo Simonetta
Che il Catanzaro non abbia l’assillo pressante di dover intervenire sul mercato, apportando correttivi all’attuale organico, è cosa fin troppo risaputa.
C’è lo zampino, anzi, la zampata di Brian Bayeye, nella vittoria del Torino sul Milan.
Il Latina procede spedito nella tabella di marcia verso il match contro il Catanzaro.
Non avrà sollevato la Coppa, ma torna a casa con una medaglia appesa all’anima, la formazione femminile di Calcio a 5 dello Sporting Catanzaro Lido.
In sala stampa piomba Vittorio Galigani.
Eziolino Capuano resterà sempre un tipetto simpatico, perché sanguigno, verace ed eccentrico nelle sue esternazioni, tra latinismi bislacchi e lessico forzatamente ricercato.
Vivarini non ci sta. E fa bene ad inalberarsi, pur restando fedele al suo portamento, allo stile che lo contraddistingue, in panchina e ai microfoni.
Inizia un altro campionato. Per quanto ci si possa trovare d’accordo con questa scuola di pensiero, non sono parole nostre, ma dell’allenatore Vincenzo Vivarini. Un Vivarini più che mai guardingo e concentrato, diffidente circa le insidie che la sosta natalizia potrebbe annettere.
Allenatore fin troppo esperto di questa categoria, Eziolino Capuano, per non essere consapevole dell’impegno che il suo Taranto affronterà, domani, contro la capolista.