“Il Catanzaro potrebbe essere la sorpresa della B”: parla Lucarelli

Lucarelli

Catanzaro – Ternana lascia dietro di sé le polemiche che hanno caratterizzato la settimana, per le note vicende extra-campo, legate alla sede della partita e anche da sponda rossoverde, non erano mancate le stilettate, specie da parte del tecnico delle Fere..

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Alla vigilia della sfida, Cristiano Lucarelli, ha lasciato spazio alle proprie affermazioni.

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Il tecnico livornese, all’indomani della cocente e discussa sconfitta interna con la Sampdoria (avvenuta nel turno precedente), aveva quindi rilasciato alcune importanti dichiarazioni riguardo, la destabilizzante decisione di disputare l’incontro a Lecce.

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Mostrando tutto il proprio disappunto, l’ex centravanti di Parma e Napoli (tra le altre), ammetteva come non fosse possibile organizzare una trasferta in pochi giorni, senza sapere dove giocare, oltretutto in un periodo particolare (al rientro dalle vacanze estive) e in una località in cui prenotare alberghi e aerei sarebbe divenuto assai complicato.

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Oggi, nella consueta conferenza stampa di vigilia, Lucarelli ne ha parlato così: “Fin da domenica ho iniziato a pensare alla partita con il Catanzaro, una squadra più collaudata. Una squadra che viene da un campionato trionfale, l’anno scorso, ha cambiato pochissimi effettivi e ha solo puntellato la rosa – osserva il mister -. Si tratta di un avversario che fa un possesso palla di livello, è una squadra in fiducia perché non è semplice riuscir a fare risultato a Cremona e ha, dunque, un impianto di gioco rilevante”.

Il tecnico rossoverde, quindi, non può che elogiare il lavoro del collega Vivarini: “Faccio i miei complimenti a Vivarini per quello che ha fatto l’anno scorso e per quello che sta facendo in questa stagione – ammette – perché anche la partita che hanno perso a Udine, in Coppa Italia, ha mostrato un risultato più ampio rispetto a quello che si è visto”.

“Una volta terminata la partita con la Sampdoria, il mio unico pensiero è stato quello di preparare la partita con il Catanzaro, che potrebbe essere la sorpresa della B – annuncia Lucarelli – da neopromossa può ambire ad essere una delle sorprese”.

Una breve considerazione sull’ex di turno, Alfredo Donnarumma, passato proprio in questa sessione di mercato dalle Fere alle Aquile: “Gli abbiamo messo un investigatore privato – scherza il tecnico della Ternana – per seguire quello che farà il “mitico” Alfredo!”

Lo spostamento a Lecce potrebbe, dunque, essere una variante che rischia di incidere sulla partita: “Ho visto il Catanzaro giocare con disinvoltura sia a Udine che a Cremona – dice -. Alla luce dei suoi numeri, in casa o fuori non fa differenza. E’ chiaro che giocare in campo neutro ti dà dei vantaggi, a differenza di giocare a Catanzaro con un pubblico caloroso come il loro. Certo, gli avversari avrebbero avuto la pressione di vincere alla prima in casa. Sarà una bella partita”.

Vivarini

Sul modulo che nella gara di domani potrebbe essere utilizzato dai giallorossi: “E’ difficile prevedere tra il 4-4-2 e il 4-2-3-1. L’unica differenza può essere la posizione della seconda punta diversa dal trequartista che può andare a prendere il play. La vedo come una questione di adattamento al nostro modo di giocare – analizza -. Hanno la loro idea di gioco, fondata sul costruire dal basso anche se sotto pressione, riuscendo quasi sempre ad uscire da queste situazioni. Il loro uomo in più è il portiere – Andrea Fulignati – che possiede una tecnica invidiabile, capace di riuscire a fare anche dei filtranti degni dei migliori play. Dovremo essere bravi a coprire gli spazi”.

Un uomo dello scacchiere di Vivarini viene tirato fuori dal cilindro, Dimitris Sounas, che fece già male qualche anno fa alla compagine umbra (con la maglia del Perugia): “E’ un ottimo profilo che sta dimostrando di essere bravo in Serie B. Nel caso in cui dovesse giocare Biasci cambierebbe poco, si tratta, comunque, di un ottimo giocatore, temibile come i suoi compagni – aggiunge -. Con una squadra come il Catanzaro viene difficile preferire un calciatore o un altro (da affrontare) perché hanno dei meccanismi che vanno oltre il modulo di giocare. Dal punto di vista tattico, ci sono dei pro e dei contro”.

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