Su un punto in comune convergono le dichiarazioni di Guido Pagliuca e Fabio Caserta: proponendo le prestazioni offerte rispettivamente contro Sudtirol e Palermo, non sarà un finale di torneo facile per Juve Stabia e Catanzaro. Ciò è assodato.
Le due squadre domani si ritroveranno avversarie, nel “lunch match” del Primo Maggio, al “Romeo Menti” di Castellammare, bramose di riscattare i passi falsi.
Inciampi che, comunque, non possono mettere a repentaglio quanto prodotto fino ad oggi, specie per le Vespe, una delle rivelazioni (se non la rivelazione) del torneo, proprio alla stregua dell’US di Vivarini, nello scorso campionato, da neopromossa.
Insomma, al “Druso”, non sono stati i gialloblè di sempre. Gli uomini di Pagliuca, son parsi parenti lontani del temibile collettivo che, ad oggi, ha totalizzato cinquanta punti in classifica, assestandosi al momento al quinto posto, proprio a +3 su Palermo e Catanzaro.
E domani gli stabiesi punteranno a rialzare la testa dopo il ko altoatesino e il precedente pareggio di Cremona (risultato, quest’ultimo, assolutamente da non buttare via).
Sul fronte giallorosso, ultimata la rifinitura, Caserta ritrova Situm, capace di dar gamba sulla corsia e, all’occorrenza, abbassarsi sulla linea difensiva.
“Non disperdere quanto fatto di buono finora”, avverte il trainer del Catanzaro (LEGGI QUI), ricollegandosi alle parole enunciate dopo l’1-3 coi rosanero, secondo cui ora occorre stringersi e ritrovare la migliore condizione mentale, se davvero si intende staccare il pass per i playoff.
E quella del “Menti”, sarà un’altra sfida in questa direzione: “Domani ci attende una partita difficile, contro una squadra molto forte, allenata da un mister bravissimo che a Castellammare ha lasciato un ottimo ricordo. Nella gara di domenica non abbiamo espresso il nostro vero valore: dobbiamo tornare a fare ciò che sappiamo, per noi e per Castellammare. Le mie scelte saranno basate su quanto vedo durante la settimana, puntando su chi ha la fame negli occhi”, osserva Pagliuca alla vigilia.
“Il focus è sul nostro percorso, senza dimenticare da dove siamo partiti. All’inizio cercavamo semplicemente cinque squadre da lasciarci alle spalle e invece siamo riusciti a conquistare qualcosa di inimmaginabile: la vittoria del campionato”, dice.
Sì, è il caso di parlare di “vittoria del campionato”, oltre alla soddisfazione di aver puntato molto sulla linea verde: “Abbiamo valorizzato tanti giovani e ora ci troviamo a giocare qualcosa che rappresenta la storia per Castellammare. Non dobbiamo dare nulla per scontato, come se tutto fosse dovuto”, osserva il mister degli stabiesi.
“Domani sarà fondamentale l’ambiente: la nostra gente, i nostri tifosi. Mi farebbe piacere che chi verrà allo stadio capisca che deve scendere in campo con noi, essere parte attiva del nostro sogno”, aggiunge.
Non mancheranno, tuttavia, le defezioni: “Purtroppo Buglio ha concluso la sua stagione: mi dispiace molto, è un ragazzo eccezionale. In compenso, abbiamo recuperato Adorante, che oggi è tornato ad allenarsi con il gruppo e sarà valutato, così come Rocchetti, anch’egli rientrato”, ammette Pagliuca.
“Domani dobbiamo andare forte, dare tutto. È una partita fondamentale, perché questo è un momento importantissimo per noi: per la squadra, per la società e per l’ambiente che ci circonda”, aggiunge.
