Il calcio è davvero imprevedibile, o lo è stata – fate voi – la Serie B appena conclusa.
Sì, perché si chiude definitivamente oggi, 22 giugno, la stagione 2024/25, mentre all’orizzonte le squadre pianificano i ritiri in vista della preparazione pre-campionato, ormai imminente.
Ricapitolando: una serie di circostanze (la morte del pontefice ad aprile, poi il fallimento del Brescia), riscrivono le sorti per ciò che riguarda i playout.
Al posto delle Rondinelle, la già retrocessa Samp ha l’occasione della vita per poter sopravvivere alla C.
Salernitana e Sampdoria, quindi – nonostante le formali richieste da parte del club granata di non disputare un doppio incrocio ritenuto ingiusto – si trovano a fidarsi per la categoria.
A Marassi i blucerchiati si impongono 2 a 0 e nel match di ritorno, questa sera, in un “Arechi” infuocato, i ragazzi del duo Evani-Lombardo consolidano il già cospicuo vantaggio, vincendo .
Una sfida, tra l’altro, ulteriormente rinviata per via dell’intossicazione alimentare patita da quattordici tesserati (dieci dei quali calciatori) granata, rientrando da Genova.
La cronaca. Gara da subito accesa, i padroni di casa si riversano subito in avanti (vicino al gol l’ex Soriano), ma i liguri si rendono pericolosi in almeno tre circostanze.
La Salernitana troverebbe il vantaggio con Ferrari, bravo a sbrogliare una mischia, ma dopo revisione al VAR, è evidente il tocco di mano del capitano granata.

Poco dopo, esattamente al 38‘, gli ospiti passano con l’esperto Coda, storicamente una sentenza in area. Strada ancor più in salita per i campani. Il primo tempo si chiude sullo 0 a 1.
Nella ripresa Sibilli mette il punto esclamativo, ribadendo una ribattuta sempre da piazzato, per il raddoppio ospite. È il 48′ e il tabellino recita 0-2.
Sugli spalti la situazione si fa critica, volano petardi, fumogeni e seggiolini da sponda granata, tant’è che si rende necessario interrompere il match. Addirittura l’arbitro Doveri manda tutti negli spogliatoi. Gara sospesa al 65′.
Dopo la lunga interruzione si tenta di ricominciare, ma la contestazione è vibrante. Gioco nuovamente sospeso, per l’incolumità dei calciatori in campo.
La partita, dunque, non arriva al 90′: si chiude anzitempo, sul 2 a 0 per la Sampdoria che resta in B. Epilogo davvero inglorioso.